Ti piacerebbe sapere come gestiamo il cucciolo durante i primi mesi di vita?

Te lo spiego passo passo, partendo dalla mamma che lo porterà in grembo.

La salute della Mamma

Prima di ogni accoppiamento, sottoponiamo la futura mamma a controlli veterinari accurati e ad analisi specifiche. È fondamentale per noi assicurarci che sia in perfetta salute, sia dal punto di vista fisico che riproduttivo.

Solo una cagnolina forte, equilibrata e ben seguita può affrontare serenamente una gravidanza, un evento impegnativo e delicato, che richiede energie, resistenza e un ottimo stato generale di benessere.

Trascorsi circa 30 giorni dall’accoppiamento, accompagniamo la cagnolina in clinica veterinaria per effettuare la prima ecografia. Questo esame ci consente di confermare la gravidanza e di verificare che tutto stia procedendo per il meglio.

Una volta ottenuta la conferma, iniziamo a riservare ancora più attenzioni alla futura mamma: adeguiamo la sua alimentazione con un cibo più ricco e specifico per il periodo gestazionale, e monitoriamo con cura il suo stato di salute e benessere giorno dopo giorno.

Ecografia e Radiografia

Il Parto

Tra il 55° e il 57° giorno di gravidanza, accompagniamo nuovamente la futura mamma in clinica per effettuare un’ecografia di controllo e una radiografia addominale.

L’ecografia ci permette di monitorare il benessere dei cuccioli, osservando il battito cardiaco e le condizioni generali all’interno dell’utero.
La radiografia, invece, ci fornisce un’informazione fondamentale: il numero esatto dei cuccioli in arrivo. Questo dato è molto utile per prepararsi al parto e seguire con attenzione ogni fase della nascita.

Il momento del parto è il più delicato e intenso di tutto il percorso.
I cuccioli stanno per venire al mondo e la mamma ha bisogno di un ambiente tranquillo, sicuro e ricco di attenzioni.

Restiamo sempre in contatto con la clinica veterinaria, pronti a intervenire in caso di eventuali complicazioni, ma privilegiamo il parto naturale, rispettando i tempi e i bisogni della mamma.

Durante il travaglio le siamo accanto con discrezione, offrendole supporto, serenità e, quando necessario, aiutandola nella gestione dei cuccioli appena nati. È fondamentale che i piccoli si attacchino subito al seno materno per assumere il colostro, una sostanza preziosa che li protegge e li aiuta a sviluppare il sistema immunitario.

I primi giorni di vita dei cuccioli

Il programma Bio sensor

Finalmente i cuccioli sono nati!
Nei primissimi giorni dopo il parto, la mamma si occupa completamente di loro: li allatta, li tiene al caldo e li stimola delicatamente per favorire l'eliminazione delle prime deiezioni, fondamentali per il loro benessere.

I cuccioli nei primi 3-5 giorni di vita sono estremamente delicati. Per questo motivo evitiamo di manipolarli, lasciando che rimangano tranquilli accanto alla madre, in un ambiente pulito, silenzioso e sicuro.

In questa fase, è fondamentale anche prendersi cura della mamma: controlliamo il suo stato di salute, le offriamo un'alimentazione ricca e nutriente e ci assicuriamo che sia serena. Una mamma forte e in forma è la migliore garanzia per cuccioli sani e ben nutriti.

A partire dal terzo giorno di vita, iniziamo con ogni cucciolo il programma Bio Sensor, una serie di stimolazioni neurologiche precoci sviluppate per favorire uno sviluppo fisico e mentale ottimale.

Queste semplici ma mirate esercitazioni aiutano il cucciolo ad affrontare con maggiore sicurezza e adattabilità l’ambiente esterno. Il programma contribuisce a migliorare la resistenza allo stress, a rafforzare il sistema immunitario e a stimolare la capacità di apprendimento.

Il nostro obiettivo è favorire la crescita di cani equilibrati, curiosi e pronti ad affrontare in modo sereno le nuove esperienze della vita, fin dai primissimi giorni.

Stimolazione sensoriale e associazioni positive

Cure veterinarie e profilassi

Nei primi giorni e settimane di vita, i cuccioli attraversano una fase di grande ricettività, in cui le esperienze vissute influenzano profondamente il loro sviluppo emotivo e comportamentale.

Per questo motivo, durante i momenti di allattamento — quando i cuccioli sono rilassati e vivono un’esperienza positiva e rassicurante — iniziamo a introdurre gradualmente alcuni suoni che da adulti potrebbero risultare spaventosi.

Rumori come l’aspirapolvere, i tuoni, i temporali, i fuochi d’artificio o i suoni del traffico cittadino vengono proposti a volume controllato, associandoli a sensazioni di calma e benessere. In questo modo, aiutiamo i cuccioli a costruire un rapporto più sereno con l’ambiente che li circonderà da grandi.

La salute dei nostri cuccioli è una priorità assoluta.
Per questo seguiamo attentamente il protocollo veterinario europeo, iniziando fin dalle prime settimane con le cure preventive più importanti.

Intorno alla seconda settimana di vita viene effettuata la prima sverminazione, seguita dalla seconda sverminazione verso la quarta settimana, per proteggerli dai parassiti intestinali.

A circa sei settimane, i cuccioli ricevono il primo vaccino “puppy”, una vaccinazione iniziale che ha lo scopo di cominciare a stimolare le difese immunitarie.È importante sapere che né il vaccino puppy, né il successivo vaccino polivalente offrono una protezione completa ed immediata. Per questo motivo, continuiamo a garantire un ambiente sicuro e controllato, evitando ogni contatto con l’esterno o con animali non vaccinati, fino al completamento del ciclo vaccinale.

Le prime esperienze di socializzazione e l’ambiente esterno

Prime basi educative: kennel, collare, guinzaglio e abitudini igieniche

Intorno alla sesta/settima settimana di vita, quando i cuccioli iniziano ad acquisire maggiore autonomia e coordinazione motoria, introduciamo con attenzione le prime esperienze di socializzazione, sia con l’ambiente che con altri cani adulti.

Questa fase coincide con il cosiddetto periodo sensibile della socializzazione (tra la 3ª e la 12ª settimana di vita), durante il quale il cucciolo è particolarmente predisposto ad apprendere, a creare associazioni e a costruire le prime competenze relazionali ed emozionali.

Per alcune ore al giorno, in modo graduale e sempre sotto stretta supervisione, i cuccioli vengono esposti a nuovi stimoli esterni: erba, terra, vento, superfici diverse, piccoli ostacoli da superare, e situazioni ambientali che stimolano la loro curiosità e fiducia.

In questo contesto, hanno anche l'opportunità di interagire con cani adulti equilibrati e socialmente competenti, che vivono con noi e fanno parte della nostra famiglia.
Queste interazioni controllate sono fondamentali per lo sviluppo delle abilità comunicative, per l’apprendimento dei segnali calmanti e delle regole sociali del linguaggio canino.

Favoriamo sempre esperienze positive, brevi e calibrate sull’età e il temperamento del singolo cucciolo, evitando sovraccarichi sensoriali o esperienze potenzialmente traumatiche. Il nostro obiettivo è far crescere cani stabili, sicuri e ben inseriti nel mondo, pronti ad affrontare nuove situazioni con equilibrio e fiducia.

Intorno ai 50-55 giorni di vita, i cuccioli hanno raggiunto una maggiore maturità comportamentale e cognitiva, che ci permette di introdurre le prime basi educative fondamentali per una convivenza serena con la futura famiglia.

Iniziamo la familiarizzazione con il kennel, uno strumento prezioso non solo per la gestione quotidiana del cane in casa, ma anche per garantirne la sicurezza durante i viaggi, il riposo e nei momenti di tranquillità. L’approccio è graduale e positivo, in modo che il cucciolo lo viva fin da subito come un luogo sicuro e confortevole, mai come una punizione.

Parallelamente introduciamo l’uso del collare e del guinzaglio, lavorando sul rispetto delle prime semplici conduzioni e sulla gestione delle emozioni legate al movimento controllato e alla novità di avere un contatto fisico guidato.

Questa fase è anche l’inizio dell’educazione all’eliminazione: portiamo i cuccioli all’esterno in momenti strategici (dopo il sonno, il gioco o il pasto), aiutandoli ad associare il momento di fare cacca e pipì con l’ambiente esterno, ponendo così le basi per una corretta igiene domestica.

Tutte queste attività avvengono sempre in un clima di calma, gioco e rinforzo positivo, per stimolare l’apprendimento senza creare ansia o frustrazione.

Dal 60° giorno: vaccini, inibizione del morso e apprendimento sociale

La partenza del cucciolo e l'arrivo nella nuova famiglia

Al compimento del 60° giorno di vita, i cuccioli vengono sottoposti alla terza e ultima sverminazione e ricevono il primo vaccino polivalente completo, che li protegge dalle principali malattie infettive (come cimurro, parvovirosi, epatite e leptospirosi).

Ma questa fase non è importante solo dal punto di vista sanitario. Tra i 60 e i 75 giorni, i cuccioli vivono un periodo educativo fondamentale per il loro equilibrio comportamentale futuro. È proprio in queste settimane che imparano, attraverso il gioco con i fratelli e con la madre, una delle competenze sociali più importanti: l’inibizione del morso.

Attraverso le interazioni ludiche, spesso anche un po’ “ruvide”, imparano a dosare la forza del morso, a riconoscere i segnali di disagio degli altri e a controllare le proprie emozioni. Questo processo, guidato in modo naturale dal feedback del gruppo e degli adulti equilibrati presenti, è essenziale per prevenire futuri problemi di aggressività o cattiva gestione dell’interazione con umani e altri cani.

Quando il cucciolo ha completato il suo percorso di crescita presso il nostro allevamento, ed è pronto ad affrontare la nuova vita in famiglia, accompagniamo con cura e attenzione il delicato momento del distacco.

Ogni cucciolo lascia la nostra casa solo quando riteniamo che sia emotivamente pronto, socialmente equilibrato e dotato delle prime competenze necessarie per inserirsi serenamente in un nuovo contesto familiare.

Non ci limitiamo però alla sola cessione: il nostro impegno continua anche dopo la consegna. Offriamo supporto e assistenza per tutta la vita del cane, restando un punto di riferimento per le famiglie che accolgono un nostro cucciolo.
Il nostro desiderio è quello di costruire un rapporto di fiducia e collaborazione, spesso simile a quello di una grande famiglia allargata, unita dalla passione per i nostri cani.